Covid, Bori (PD): "Troppi sanitari sotto procedimento disciplinare per aver raccontato la realtà. Intimidazione per mettere un bavaglio"

Così il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, in relazione “alle notizie in merito a numerosi professionisti interessati nelle varie aziende”.
“Gli operatori sanitari – dice Bori – sono stati messi sotto procedimento disciplinare per aver soltanto raccontato la situazione critica a livello sanitario e l'emergenza negli ospedali in relazione a reparti saturi, terapie intensive piene, costi dei tamponi ai privati e tutte le difficoltà che hanno caratterizzato l’Umbria di questi periodo di emergenza sanitaria. Il Codice di comportamento delle aziende sanitarie, che sanziona i comportamenti ‘lesivi dell’onorabilità’ viene utilizzato come un'arma impropria per zittire le critiche. Un provvedimento che appare alquanto discutibile e che lede i diritti di libertà dell’uomo”.
“Non vorremmo – prosegue Bori – che questo sia stato un modo per mettere a tacere le voci che hanno raccontato la verità, anche nelle sue difficoltà e criticità in questo periodo crisi sanitaria. Dal nostro punto di vista, continueremo a condannare e a contrastare tutte quelle azioni che si presenteranno come lesive dei diritti fondamentali dei cittadini, a partire da chi è in prima linea nell’emergenza”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-02-2021 alle 10:02 sul giornale del 20 febbraio 2021 - 121 letture
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